Autore: differenze tra le versioni

Da Filosofia Estetica Applicata.
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Nel 2012, con l’inedito “l’Arte scopre l’Invisibile“ e nel 2013, con l’inedito “La dottrina della ragione” la ricerca sfocia nel progetto ambizioso de '''''“Lo Stato provvidente”''''' che vede protagonista l’uomo reale del terzo millennio giustiziere dei peccati e diretto protagonista della storia.
 
Nel 2012, con l’inedito “l’Arte scopre l’Invisibile“ e nel 2013, con l’inedito “La dottrina della ragione” la ricerca sfocia nel progetto ambizioso de '''''“Lo Stato provvidente”''''' che vede protagonista l’uomo reale del terzo millennio giustiziere dei peccati e diretto protagonista della storia.
  
Con “Lo Stato provvidente” l’architetto rende reale il fine teologico della ricerca artistica e, con la divulgazione dei siti www.ladottrinadellaragione.it, www.lafilosofiadellanatura.it e www.filosofiaesteticaapplicata.it, rende pratico il suo impegno sociale, ravvisando il Nuovo umanesimo e la Nuova Evangelizzazione della quale si ha estrema necessità.
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Con “Lo Stato provvidente” l’architetto rende reale il fine teologico della ricerca artistica e, con la divulgazione dei siti <a href="www.ladottrinadellaragione.it" target="_blank">www.ladottrinadellaragione.it</a>, <a href="www.lafilosofiadellanatura.it" target="_blank">www.lafilosofiadellanatura.it</a> e <a href="www.filosofiaesteticaapplicata.it" target="_blank">www.filosofiaesteticaapplicata.it</a>, rende pratico il suo impegno sociale, ravvisando il Nuovo umanesimo e la Nuova Evangelizzazione della quale si ha estrema necessità.
  
 
Dopo aver dato soluzione all’indeterminazione creativa e ai paradossi della Conoscenza e dell’esistenza umana, l’architetto artista sta preparando una mostra pittorica sull’'''''invisibile'''''. In questa mostra le vie della conoscenza, l’arte, la fisica, la filosofia, la teologia e l’architettura si fondono insieme in un itinerario pieno di emozioni, sensazioni e sentimenti, raccontate con la parola e il verbo di dio: amare.   
 
Dopo aver dato soluzione all’indeterminazione creativa e ai paradossi della Conoscenza e dell’esistenza umana, l’architetto artista sta preparando una mostra pittorica sull’'''''invisibile'''''. In questa mostra le vie della conoscenza, l’arte, la fisica, la filosofia, la teologia e l’architettura si fondono insieme in un itinerario pieno di emozioni, sensazioni e sentimenti, raccontate con la parola e il verbo di dio: amare.   

Versione delle 16:47, 14 apr 2015

Raffaele Baglivi, da studente di Architettura presso l’Università “La Sapienza” di Roma, inizia una ricerca per rendere visibile l’invisibile spaziotempo della natura; i risultati conseguiti diventano oggetto della tesi teorica titolata “Viaggio nello spaziotempo della natura” con la quale si laurea.

Architetto e artista, coniuga la sua attività professionale portando con la sua ricerca, sperimentando rappresentativamente lo spaziotempo in tutti i suoi aspetti fisici, filosofici e teologici. 

Numerose le opere artistiche e architettoniche attraverso le quali verifica la ricerca raccolta nell’inedito La “suprema ricerca” dell’Arte, in parte pubblicata nel volume Lo scrigno della Conoscenza assoluta (Congedo Editore 2010). 

Nel 2012, con l’inedito “l’Arte scopre l’Invisibile“ e nel 2013, con l’inedito “La dottrina della ragione” la ricerca sfocia nel progetto ambizioso de “Lo Stato provvidente” che vede protagonista l’uomo reale del terzo millennio giustiziere dei peccati e diretto protagonista della storia.

Con “Lo Stato provvidente” l’architetto rende reale il fine teologico della ricerca artistica e, con la divulgazione dei siti <a href="www.ladottrinadellaragione.it" target="_blank">www.ladottrinadellaragione.it</a>, <a href="www.lafilosofiadellanatura.it" target="_blank">www.lafilosofiadellanatura.it</a> e <a href="www.filosofiaesteticaapplicata.it" target="_blank">www.filosofiaesteticaapplicata.it</a>, rende pratico il suo impegno sociale, ravvisando il Nuovo umanesimo e la Nuova Evangelizzazione della quale si ha estrema necessità.

Dopo aver dato soluzione all’indeterminazione creativa e ai paradossi della Conoscenza e dell’esistenza umana, l’architetto artista sta preparando una mostra pittorica sull’invisibile. In questa mostra le vie della conoscenza, l’arte, la fisica, la filosofia, la teologia e l’architettura si fondono insieme in un itinerario pieno di emozioni, sensazioni e sentimenti, raccontate con la parola e il verbo di dio: amare.